Il #TTT, portato per la prima volta a Genova da un team coordinato dal sottoscritto, mi ha lasciato in eredità alcune sensazioni che non potevo non condividere su questo spazio, unite a quello che è stato prodotto “materialmente” nella bella serata.
Il percorso che ci ha portato alla realizzazione di questo evento ibrido tra online e offline (aperitivo + collegamento e intervento alla trasmissione web-radiofonica @Twittamidinotte + interazione live con altre città tramite Twitter) è stato davvero peculiare e connotato soprattutto da velocità e sana improvvisazione. Il risultato (dopo mille peripezie tecnico-logistiche superate!) è stato positivo perché:
- in pochi giorni si è creato uno “zoccolo duro” che ha messo in piedi una manifestazione abbastanza complessa, seppur piccola (ringrazio infinitamente in questo senso Emanuela Trogu, Luca Rovere ed Edoardo Schenardi);
- i partecipanti (tutti raccolti in questa lista di Twitter) si sono dimostrati entusiasti e non sono mancati profondi attestati di stima per l’organizzazione;
- i cantanti, coinvolti direttamente (e intervistati in diretta nella trasmissione, dal minuto 64 in poi) hanno tratto dei benefici diretti ed istantanei dalla loro partecipazione (se non altro in termini di formazione);
- i temi trattati, seguendo un iter a metà tra il canovaccio preimpostato e il “va dove ti porta la serendipità” sono stati molti, appassionanti ed hanno portato alla luce diverse case history su cui riflettere;
- ultimo (ma non ultimo), i media locali si sono dimostrati molto attenti all’evento tanto che il sottoscritto è stato intervistato in diretta radiofonica la mattina prima dell’evento ed è stato contattato da diversi giornalisti locali desiderosi di capirne di più.
Sono emersi molti temi interessanti, tra cui mi sento di sottolineare:
- le possibilità per un cantante/gruppo musicale anche “piccolo” di ritagliarsi il proprio spazio di visibilità online (e perché no una fetta di mercato, magari di nicchia e magari all’estero);
- l’esigenza nel differenziare la comunicazione a seconda del tipo di piattaforma (nel caso specifico il social network) utilizzata per comunicare, evitando le ridondanze e concentrandosi sull’idea del “pochi ma buoni”, anche nell’ottica di un “fai da te” molto dispendioso per artisti alle prime armi;
- l’idea di poter utilizzare uno strumento come Twitter per concentrarsi su una tipologia di comunicazione più qualitativa e meno legata all’entertainment spinto (e poco proficuo commercialmente) che sembra dominare Facebook.
Avevo inoltre promesso ai partecipanti di condividere proprio una “lista” di spunti che sono emersi e ho pensato che fosse una buona idea renderli pubblici per stimolare ulteriormente il dibattito. Ve li riporto qui di seguito sotto forma di link:
- I numeri dei Social Media (e anche di Twitter): https://www.thevortex.it/2012/05/infografica-numeri-utenti-social-media-2012/
- I numeri dei Social Media in Italia: https://www.chefuturo.it/2012/05/twitter-gonfiato-pinterest-piccolo-gplus-misterioso-la-verita-sui-social-media-in-italia/
- Come Twitter stesso vi consiglia di promuovervi se siete cantanti, gruppi o musicisti: https://dev.twitter.com/media/music, https://twitter.com/TwitterMusic
- La case history dei Blur su Twitter: https://www3.lastampa.it/musica/sezioni/news/articolo/lstp/461002/, https://twitter.com/blurofficial/status/219855429356879873, https://twittercounter.com/compare/blurofficial/week/followers
- La case history dei Maroon Five su Foursquare: https://www.foursquareitalia.org/2012/06/12/maroon-5/
- L’account Twitter di Jovanotti, molto interessante da analizzare: https://twitter.com/lorenzojova
- Lady Gaga e i suoi 26 milioni di follower, ovvero la community manager più impegnata del mondo: https://twitter.com/ladygaga
- Justin Bieber il più influente del Web secondo Klout: https://corp.klout.com/blog/2011/01/is-justin-bieber-really-more-influential-than-barack-obama/
- Skrillex, altra case history interessante da analizzare: https://twitter.com/Skrillex
Segnalo che dell’evento ha parlato con tono entusiastico anche Edoardo della farmacia italiana più famosa su Twitter!